Le Cooking Class più diffuse: cosa sono e perché ti truffano

Le Cooking Class più diffuse: cosa sono e perché ti truffano

Uno dei trend del momento sono le cooking class, ovvero lezioni di cucina per turisti in vacanza, naturalmente l’Italia è il paradiso per questo business: turismo e cibo sono due capisaldi per il nostro paese.

Una bellissima trovata è quella di unire le due cose e creare un’esperienza indimenticabile per chi viene a visitare le meraviglie delle nostre città, avendo la possibilità di cucinare e mangiare un autentico pasto italiano.

L’idea di insegnare alcuni piatti della nostra infinita ricchezza culinaria è ottima, far cucinare le persone, farle sporcare, impastare e fare qualcosa che non avrebbero mai fatto prima è veramente meraviglioso

Purtroppo c’è un grandissimo problema dietro questa meravigliosa idea:

Le cooking class che prendono in giro il cliente finale ed il tour operator che le propone, mettendoci la faccia e la reputazione.

Se vuoi sapere perché vieni truffato, continua a leggere… altrimenti ti consiglio di non perdere tempo…

Come funziona la maggior parte di queste lezioni?

  • vai a casa di qualcuno: appartamento dello chef, host di airbnb, privati cittadini ecc…
  • ti metti attorno ad un tavolo, di fronte c’è della farina e delle uova e impasti la pasta
  • dopo aver impastato, se la classe è composta da 10 partecipanti, 2 persone tritano le cipolle, 2 tagliano i pomodori, 2 fanno un’altra cosa e 4 guardano perché non hanno nulla da fare
  • la salsa è pronta in un padellone grande, cuociamo la pasta di tutti i partecipanti in un’unica pentolona d’acqua bollente
  • mangi la pasta che non sai se è fatta da te o da qualcun altro condita con una salsa che non sai di chi è.
  • esci dalla cooking class dicendo “wow come mi sono divertito

Se pensi che non ci sia niente di strano, fermati qua… oppure riflettiamo su alcuni aspetti…

LA CASA CHE TI OSPITA, È UNA STRUTTURA ASSICURATA?

Se ti tagli o hai altri infortuni chi paga i danni? Tutti sanno che la cucina è l’ambiente più pericoloso della casa ed avere un’assicurazione è necessario… se per dormire scegliamo un hotel più o meno costoso ma comunque una sistemazione professionale, perché dovremmo scegliere dei dilettanti per un momento che può essere unico?

Se non cucini tu stesso come fai a dire di aver fatto una cooking class?

Se non vengono fatti i piatti in modo individuale, come possiamo dire di aver cucinato?
Tutti fanno fare la pasta fresca perché è molto semplice da gestire, basta un tavolo e nient’altro… se poi non mangi quello che hai fatto tu stesso come pretendi di imparare o di vivere al 100% questa esperienza?

Io penso che se faccio un corso per imparare a fare pasta fresca e le relative salse, devo avere la possibilità di fare pasta e salse da solo individualmente e trovare nel piatto quello che ho fatto io con le mie mani, non la salsa fatta a gusto di un altro o la pasta mischiata con quella degli altri partecipanti perché c’è una sola pentola.

Accetteresti di fare un corso di chitarra con 10 partecipanti che si dividono 1 chitarra?

Sicuramente la musica c’è, sicuramente ci si diverte perché, magari, si è tra amici ma l’idea di condividere lo strumento protagonista della lezione tra svariati partecipanti è folle tanto quanto quella di condividere una cucina in 10 partecipanti.

È la stessa situazione del 90% delle cooking class in circolazione… magari mettono le mani nella massa della pasta ma non tutti fanno lo stesso lavoro.

Avere compiti diversi in una lezione è assurdo, è una truffa.

Se tutti pagano lo stesso prezzo, perché qualcuno si occupa di una ricetta e qualcun altro di un’altra?

Se nel programma del corso leggo una ricetta a cui sono interessato e mi mettono a occuparmi di un’altra? Come mi devo sentire? Io pago per una ricetta e ne faccio un’altra?

Ma la colpa non è di nessuno, il problema è che non ci sono riferimenti… le persone, giustamente, non possono fare 5 lezioni di cucina in una settimana di vacanza, questo è assolutamente comprensibile… e mancando la possibilità di comparazione vale solo il concetto “Mi sono molto divertito”

Se vuoi conoscere la differenza tra quello che ho descritto ed il metodo “One Day Chef” visita la pagina dedicata alle cooking class, continua a seguirci su nostro blog e Youtube.

Un saluto a tutti

Matteo Ferroni